Giovedì 24 marzo 2022 si è tenuto presso unibz l’evento di presentazione del libro “La staffetta cooperativa” di Alberto Stenico e Oscar Kiesswetter. L’evento è stato co-organizzato dall’Osservatorio OISIS, in collaborazione con la Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano e l’Associazione degli scrittori di Bolzano. Durante l’evento sono intervenuti i due autori, il prof. Mirco Tonin, il prof. Alessandro Narduzzo e Italo Ghirigato di Associazione Scrittori Bolzano.

Il libro presenta una pluralità di esperienze di imprese cooperative, nate e sviluppatesi nel Sudtirolo nell’ultimo secolo e oltre. Queste microstorie di imprese cooperative, come le ha caratterizzate Mirco Tonin, mettono in evidenza la capacità della forma cooperativa di incidere nella società, trasformandola. Le imprese cooperative raccontate in questo libro testimonianza sono riuscite a rispondere con soluzioni innovative a problemi sociali pressanti come il bisogno di una casa, di credito, il bisogno di lavoro, di assistenza a bambini o anziani, o di trovare una soluzione a una crisi aziendale. 

Nel corso della presentazione del libro Alberto Stenico e Oscar Kiesswetter hanno raccontato come è nato ed è evoluto questo progetto: un libro scritto da due attori-osservatori, in due lingue, senza proporre traduzioni ma piuttosto contenuti che si completano e si integrano a vicenda. Rispondendo ad una sollecitazione del prof. Narduzzo, gli autori hanno illustrato, casi alla mano, la natura innovativa delle molte imprese cooperative presentate nel libro. 

Ciascuno dei ritratti tratteggia l’identità e la ragione d’essere di queste imprese cooperative, offrendo una narrazione e uno spazio di riflessione sulle strategie e i percorsi strategici seguiti dalle cooperative, senza mai esplicitamente evocare il tema della strategia. “Un libro ricco di spunti ma anche un libro sincero”, ha commentato Alessandro Narduzzo. “Sincero anche per la parte di analisi e di riflessione relativa alle associazioni delle cooperative, sulle prospettive e le sfide che il futuro pone loro di fronte.”